venerdì 28 ottobre 2011

Non chiamatemi Tenerina!! ...chiamiamola Torta dell’Ale

Quando si dice mantenere le promesse, ecco che i miei due nuovamente arzilli genitori dopo una cura di 48 giorni di sole sardo, per un indiscutibile orgoglio culinario più che per la parola data, si sono messi alla prova confezionando una cenetta a base di specialità isolane per gli altrettanto arzilli amici. Antipasti di vari formaggi e mieli, zuppa gallurese (con tanto di brodo di pecora), salumi, carta da musica, creme di formaggio, carciofi, Cannonau e chi più ne ha più ne metta.
Sommersi dalla preparazione fin dal giorno prima, mi sono offerta per una torta al cioccolato, purtroppo non ho potuto usare ingredienti made in Sardegna (anche se forse allertando i miei amici sarebbero anche riusciti a trovare il cacao proveniente da una piantagione tra Cagliari e Oristano!!!).



La torta è al cioccolato MA non chiamatela Tenerina (torta tipica ferrarese),  è moooolto più buona e più dietetica, miracolo della ricerca della ricetta perfetta! Ora non ho detto che non faccia ingrassare, diciamo che contiene meno colesterolo perché non ci sono i tuorli ma solo albumi…Ma non preoccupatevi, il colesterolo lo potete sempre recuperare utilizzando i tuorli per preparare una buona crema catalana…ma quella ve la racconto un altra volta.
Ps. la ricetta proviene dall’Alessandra più qualche mia modifica, by the way, non so se era consapevole quando me l’ha passata di sì tanta perfezione! Grazie Ale!


TORTA DELL'ALE (non è la Tenerina!)

Ingredienti
90 gr zucchero
60 gr farina (o fecola)
60 gr cacao amaro in polvere
100 gr zucchero vanigliato
150 gr burro fuso
4 albumi montati
90 gr di noci o mandorle o nocciole tritate

Procedimento
Lavorare insieme burro e zucchero, aggiungere la farina, lo zucchero vanigliato, il cacao e le noci. L'impasto risulterà un po' duro. Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e unire cercando di amalgamare il tutto il meglio possibile.
Mettere in una teglia precedentemente imburrata e infarinata di diametro di 22 cm e far cuocere per circa 30'-35' a 180° (forno già caldo). Attenzione perchè essendo scura non non cambia colore mentre si cuoce e si rischia di bruciarla!!



venerdì 14 ottobre 2011

Buco Nero

Ahhh, questo è uno di quei weekend che bisognerebbe spalmare e diluire in 4 settimane, troppe cose tutte insieme!
Innanzi tutto oggi sono 10 anni che abito da sola, grande conquista.

 Mi sarebbe piaciuto fare un bel Brunch al mattino del primo giorno dell’11esimo anno, ma aihmè (si fa per dire) domani c’è la mangiata di funghi più buoni del mondo a Ca’ Cerfogli, come si fa a non andarci?
 
Nel frattempo anche il mio fratellone finalmente inaugura casa, o forse festeggia il decimo mese di lavori in casa!! Quindi secondo appuntamento del WE: aperitivo che si protrarrà fino tarda notte.


Domenica un cara amica mi ha commissionato il primo corso di torte a domicilio, cosa faccio dico no??!!!
Ma nel frattempo anche la Besi, sapendo la mia passione per le torte mi ha invitato al Cake Show, occasione per cui anche la famosa mamma svizzera, super pasticcera esperta in glasse tortini e biscotti, lascerà incustodita la sua nuova cucina riminese per addentrarsi nella rossa Bologna e ammirare le decorazioni sullo sfondo di Piazza Santo Stefano.
 
Vogliamo parlare dell’uscita di arrampicata prevista per domenica in Valpolicella, clima ottimo, ulivi intorno, agriturismo vicino che ci aspetta alle 17 per pane formaggio e vino??


Il tutto condito da due notti da fare dalle mamme di Biccio!
Ecco, quando dico che sono sfasata….non è possibile che tutto sto ben di Dio di impegni, lavori, relazioni, eventi mondani si siano concentrati in un solo weekend, attratti come fosse un buco nero che risucchia tutto quello che gli sta attorno. Lamentele del cavolo a parte, mi divertirò!!

lunedì 10 ottobre 2011

Un po'...così.


Oggi è una di quelle giornate un po’...così. Mi sono svegliata troppo presto per essermi addormentata troppo tardi…alle 3 vedevo ancora che erano già le 3. Alle 7 la sveglia è suonata e con un fastidioso movimento ho spento quel terribile rumore così molesto e misterioso, pensavo: perché mai questo suono sta disturbando il mio essere??
Comunque niente da fare, alzata, preparata, lavata, colazionata e tornata.
Ma la giornata sta continuando un po’…così…pigra e malcontenta.



Ho provato a riscattarmi cucinando, ho fatto il pane…cemento con semi di zucca e girasole!!  Che voglia invece che avrei di andare in quella bellissima boulangerie di Parigi, col pane bio lasciato lievitare naturalmente, con il lievito madre della nonna di Maria Antonietta!!
In attesa del teletrasporto me ne sto buona buona a leggere un libro sorseggiando tea aspettando che sta giornata un po' così finisca!