domenica 24 luglio 2011

Stati temporanei di lontananza

Sono passate tre settimane da quando ho lasciato la mia amata Genova e mi sono ristabilita a Bologna...non mi aspettavo di riambientarmi così velocemente. Tutto mi sembra normale, tutto è famigliare, tutto ha continuato a vivere senza me, il rosmarino è cresciuto, i vetri si sono sporcati, il freezer ha fatto il ghiaccio…
Salutare la Mari giovedì mi ha ridestato un po' la malinconia inizialmente anche se in fondo mi è sembrato che fosse possibile trasformare il tutto in stati temporanei di lontananza…



 
Così nei giorni successivi mi sono sperimentata nel vivere nell’opposto di malinconia, cioè vivere la  presenza, mi sono lasciata andare alla presenza di tutto quello che ho vissuto conscia che quei momenti così belli sono con me nel ricordo..e comunque sono reali e a soli 300km di distanza: è solo uno stato temporaneo di lontananza! Forse mi sto dando un grande permesso, il permesso che E' POSSIBILE, che gli ostacoli si possono saltare, aggirare, abbattere o scavare una buca e passarci sotto, ci sono un sacco di modi per passare, e quindi tutto diventa possibile.
Oggi ho avuto anche il coraggio di rivedere le foto dell'ape di saluto...non le avevo ancora viste per paura di avere troppa nostalgia, ed effettivamente qualche lacrima mi è scesa…ma avevano il sapore di gioia, affetto, sorpresa, appartenenza, dono e amicizia…il segno che è possibile far stare insieme la tristezza di una cosa finita e la gratitudine di una cosa vissuta.

Se puoi sognarlo puoi farlo, W. Disney