Alcune persone mosse assolutamente dalla buona fede sentono la necessità di trovare
per forza una giustificazione per quello che capita. Alcune per esempio si
chiedono "perchè a me?" Altri ricercano il modo
migliore per affrontare la vita, per far si che possa essere sempre
bella. Altri ancora sostengono che la bellezza della vita dipende
da come uno la guarda, se le sorridi lei ti sorride...
Forse questi sono solo modi per controllare la vita, come dire, se una cosa non va e trovo
il perchè, trovo una soluzione, allora potrò agire e
farla andare bene.
Forse per tante cose è
così, è sicuramente un bel modo di aprocciare la vita,
anzi credo sia normale, saremo ancora allo stato minerale (come
dice Lorè) se non agissimo, se non provassimo a togliere quegli
ostacoli che ci impediscono di andare avanti, ma agire così non rende
belle le cose che sono brutte, forse le rende solo più
sopportabili. Le malattie continueranno ad esserci, i tumori continuano ad esistere, le solitudini pure. I
desideri comunque non si realizzeranno tutti.
E allora per far diventare
sopportabile la frustrazione di non vedere realizzate le proprie
aspirazioni come si fa? Non è meglio provare a pensare che non
possiamo controllare ed intervenire su tutto, e accettarlo?
Poi ben vengano sogni e speranze, avranno cittadinanza anche in luoghi tristi.
E' che a volte i sogni si
declassano e diventano fantasie....qualcosa di tecnicamente ancora
possibile, ma solo con la magia. E io di maghi non ne conosco. La speranza poi...quella è un dono.